Termini e Condizioni
CONTENUTI
Articolo 1 – Definizioni
Articolo 2 - Identità dell'imprenditore
Articolo 3 – Applicabilità
Articolo 4 - L'offerta
Articolo 5 - Il contratto
Articolo 6 - Diritto di recesso
Articolo 7 - Obblighi del consumatore durante il periodo di riflessione
Articolo 8 - Esercizio del diritto di recesso del Consumatore e costi
Articolo 9 - Obblighi dell'imprenditore in caso di recesso
Articolo 10 - Esclusione del diritto di recesso
Articolo 11 - Il prezzo
Articolo 12 - Conformità e garanzia aggiuntiva
Articolo 13 - Consegna ed esecuzione
Articolo 14 - Continuazione del contratto di prestazione: durata, risoluzione e proroga
Articolo 15 - Pagamento
Articolo 16 - Procedura di reclamo
Articolo 17 - Controversie
Articolo 1 – Definizioni
Nei presenti Termini e Condizioni, i seguenti termini avranno i seguenti significati:
1. Contratto aggiuntivo: un accordo in cui il Consumatore acquista prodotti, contenuti digitali e/o servizi in relazione ad un accordo a distanza e tali beni, contenuti digitali e/o servizi vengono consegnati dall'Imprenditore o da terzi sulla base di un contratto accordo tra questa terza parte e l'Imprenditore;
2. Periodo di riflessione: il periodo durante il quale il Consumatore può avvalersi del diritto di recesso;
3. Consumatore: la persona fisica che non agisce per scopi riferibili alla propria attività commerciale, artigianale, professionale;
4. Giorno: giorno di calendario;
5. Contenuto digitale: dati prodotti e consegnati in forma digitale;
6. Contratto a prestazione continuativa: un contratto volto a fornire beni, servizi e/o contenuti digitali in un determinato periodo;
7. Supporto dati sostenibile: qualsiasi mezzo, compresa la posta elettronica, che consenta al Consumatore o all'Imprenditore di archiviare informazioni a lui dirette personalmente in modo tale da rendere possibile la consultazione e l'utilizzo futuri durante un periodo corrispondente allo scopo per cui le informazioni è destinato e che rende possibile la riproduzione inalterata delle informazioni memorizzate.
8. Diritto di recesso: facoltà del Consumatore di non dar corso al contratto a distanza entro il periodo di riflessione;
9. Imprenditore: la persona fisica o giuridica che fornisce prodotti, (accesso a) contenuti digitali e/o servizi ai Consumatori a distanza;
10. Contratto a distanza: un contratto concluso dall'Imprenditore e dal Consumatore nell'ambito di un sistema organizzato per la vendita a distanza di prodotti, contenuti digitali e/o servizi, in base al quale viene fatto uso esclusivo o aggiuntivo di una o più tecnologie di comunicazione a distanza fino a la conclusione del contratto;
11. Modulo tipo di recesso: il modulo tipo europeo di recesso riportato nell'Appendice 1; 3
12. Tecnologia per la comunicazione a distanza: un mezzo da utilizzare per concludere un accordo senza che il Consumatore e l'Imprenditore si trovino insieme nello stesso luogo e nello stesso momento.
Articolo 2 – Identità dell’imprenditore
Seekers Luxury, S.L.
Numero CIF/IVA: B95897237
Indirizzo commerciale: Astola 18, Bajo 3, 48.220 Abadiño - Bizkaia (Spagna)
Indirizzo e-mail: support@seekers.shop
Articolo 3 – Applicabilità
1. Le presenti Condizioni Generali si applicano a qualsiasi offerta dell'Imprenditore e a qualsiasi contratto a distanza concluso tra l'Imprenditore e il Consumatore.
2. Prima della conclusione di un contratto a distanza, l'Imprenditore renderà disponibile gratuitamente e nel più breve tempo possibile il testo delle presenti Condizioni Generali. Se ciò è ragionevolmente impossibile, l'Imprenditore indicherà in che modo è possibile consultare le Condizioni Generali e che le verranno inviate gratuitamente, se richiesto, prima della conclusione del contratto a distanza.
3. Se il contratto a distanza è concluso elettronicamente, il testo delle presenti Condizioni Generali, in deroga alla sezione precedente e prima della conclusione del contratto a distanza, può essere fornito al Consumatore anche in formato elettronico in modo tale che il Consumatore possa facilmente memorizzarlo su un supporto dati a lungo termine. Se ciò fosse ragionevolmente impossibile, sarà specificato dove le Condizioni Generali potranno essere visionate elettronicamente e che saranno inviate gratuitamente, su richiesta del Consumatore, per via elettronica o in altro modo, prima della conclusione del contratto a distanza;
4. Nel caso in cui si applichino condizioni specifiche del prodotto o del servizio in aggiunta alle presenti Condizioni Generali, si applicheranno di conseguenza il secondo e il terzo paragrafo e, in caso di termini e condizioni contraddittori, il Consumatore potrà sempre ricorrere alla disposizione applicabile che gli è più favorevole.
Articolo 4 – L'offerta
1. Se un'offerta è di durata limitata o se si applicano determinate condizioni, ciò deve essere esplicitamente indicato nell'offerta.
2. L'offerta contiene una descrizione completa e accurata dei prodotti, dei contenuti digitali e/o dei servizi offerti. La descrizione è adeguatamente dettagliata per consentire al Consumatore di valutare adeguatamente i prodotti, o servizi e/o contenuti digitali. Se l'Imprenditore fa uso di immagini, queste sono immagini veritiere dei prodotti e/o servizi forniti. Errori evidenti o sbagli nell'offerta non vincolano l'Imprenditore.
3. Tutte le offerte contengono informazioni tali che sia chiaro al Consumatore quali diritti e obblighi sono legati all'accettazione dell'offerta.
Articolo 5 – Il contratto
1. Fatto salvo quanto previsto al comma 4, il contratto diventa efficace quando il Consumatore ha accettato l'offerta e rispettato i termini e le condizioni fissate.
2. Se il Consumatore ha accettato l'offerta per via elettronica, l'Imprenditore dovrà tempestivamente confermare la ricezione dell'accettazione dell'offerta per via elettronica. Fino a quando non sarà confermata la ricezione di detta accettazione, il Consumatore potrà recedere dal contratto.
3. Se il contratto viene concluso elettronicamente, l'imprenditore adotterà misure di sicurezza tecniche e organizzative adeguate per il trasferimento elettronico dei dati e garantirà un ambiente web sicuro. Se il Consumatore può pagare elettronicamente, l'Imprenditore dovrà osservare adeguate misure di sicurezza.
4. L'Imprenditore può, nei limiti della legge, raccogliere informazioni sulla capacità del Consumatore di adempiere ai propri obblighi di pagamento e su tutti i fatti e fattori rilevanti per concludere responsabilmente il contratto a distanza. Se, in base all'esito di tale accertamento, l'Imprenditore ha fondati motivi per non concludere il contratto, ha il diritto di rifiutare un ordine o una richiesta motivata, ovvero di subordinare l'esecuzione a condizioni particolari.
5. Prima della consegna del prodotto, l'Imprenditore dovrà inviare insieme al prodotto, al servizio o al contenuto digitale le seguenti informazioni per iscritto o in modo tale che il Consumatore possa memorizzarle in modo accessibile su un supporto dati a lungo termine:
UN. l'indirizzo della sede commerciale dell'Imprenditore dove il Consumatore può entrare in contatto per eventuali reclami;
B. le condizioni e le modalità con le quali il Consumatore può esercitare il diritto di recesso o, se del caso, informazioni chiare sulla sua esenzione dal diritto di recesso;
C. le informazioni corrispondenti ai servizi e alle garanzie post-vendita esistenti;
D. Il prezzo comprensivo di tutte le imposte del prodotto, servizio o contenuto digitale, ove applicabili le spese di consegna e la modalità di pagamento, consegna o attuazione del contratto a distanza;
e. i requisiti per la risoluzione del contratto se il contratto ha una durata superiore ad un anno o a tempo indeterminato.
F. il modulo tipo di recesso qualora il Consumatore abbia diritto di recesso.
6. In caso di contratto di prestazione continuativa, quanto stabilito nel paragrafo precedente si applica solo alla prima consegna.
Articolo 6 – Diritto di recesso
In caso di prodotti:
1. Il Consumatore può recedere dal contratto di acquisto di un prodotto senza indicarne il motivo, con un termine di riflessione di almeno 30 giorni. L'Imprenditore può chiedere al Consumatore il motivo del recesso ma non può obbligarlo a dichiarare il/i suo/i motivo/i.
2. Il periodo di riflessione di cui al comma 1 decorre dal giorno in cui il prodotto viene ricevuto dal Consumatore o da un terzo da lui preventivamente designato e che non è il corriere, oppure
UN. se il Consumatore ha ordinato più prodotti nello stesso ordine: il giorno in cui il Consumatore o un terzo da lui designato ha ricevuto l'ultimo prodotto. L'Imprenditore può rifiutare un ordine di più prodotti 5 con date di consegna diverse a condizione che informi chiaramente il Consumatore prima del processo di ordinazione.
B. nel caso in cui la consegna di un prodotto sia composta da più lotti o parti: il giorno in cui il Consumatore o un terzo da lui designato ha ricevuto l'ultimo lotto o l'ultima parte.
C. in caso di accordo sulla consegna regolare dei prodotti durante un determinato periodo: il giorno in cui il Consumatore o un terzo da lui designato ha ricevuto il primo prodotto.
Articolo 7 – Obblighi del consumatore durante il periodo di riflessione
1. Durante questo periodo, il Consumatore dovrà maneggiare il prodotto e l'imballaggio con cura. Il Consumatore dovrà disimballare o utilizzare il prodotto solo nella misura necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e l'effetto del prodotto. Il principio guida è che il Consumatore può maneggiare e ispezionare il prodotto solo nel modo in cui gli è consentito maneggiare un prodotto in un negozio.
2. Il Consumatore è responsabile solo della diminuzione del valore del prodotto causata da una manipolazione del prodotto superiore a quanto consentito al comma 1.
3. Il Consumatore non è responsabile della diminuzione del valore del prodotto se l'Imprenditore non gli ha fornito tutte le informazioni legali sul diritto di recesso prima della conclusione del Contratto.
Articolo 8 – Esercizio del diritto di recesso del Consumatore e costi
1. Se il Consumatore esercita il diritto di recesso, dovrà darne comunicazione inequivocabile all'Imprenditore tramite il modulo tipo di recesso entro il periodo di riflessione.
2. Il Consumatore dovrà restituire il prodotto o consegnarlo all'Imprenditore (al rappresentante autorizzato) il prima possibile ma entro 30 giorni a partire dal giorno successivo alla notifica di cui al comma 1. Ciò non è necessario se il l'imprenditore si è offerto di ritirare lui stesso il prodotto. Il Consumatore rispetta in ogni caso il termine di restituzione del prodotto se il prodotto viene restituito prima della scadenza del periodo di riflessione.
3. Il Consumatore dovrà restituire il prodotto con tutti gli accessori consegnati e, se ragionevolmente possibile, nello stato e nell'imballaggio originali e in conformità con le istruzioni ragionevoli e chiare fornite dall'Imprenditore.
4. Il rischio e l'onere della prova per il corretto e tempestivo esercizio del diritto di recesso ricadono sul Consumatore.
5. Il Consumatore sosterrà i costi diretti della restituzione del prodotto. Se l'Imprenditore non ha segnalato che il Consumatore deve sostenere tali costi o se l'Imprenditore ha sottolineato che sosterrà lui stesso i costi, il Consumatore non è tenuto a pagare il costo della restituzione del prodotto.
6. Se il Consumatore recede dopo aver prima chiesto esplicitamente che la prestazione di un servizio o la fornitura di gas, acqua o energia elettrica non ancora predisposti per la vendita non venga avviata in un volume limitato o in una determinata quantità durante il periodo di riflessione, il Il consumatore dovrà pagare all'imprenditore un importo pari alla parte dell'obbligo già adempiuto al momento del recesso rispetto al pieno adempimento dell'obbligo.
7. Il Consumatore non sostiene i costi per la prestazione dei servizi di fornitura di acqua, gas o energia elettrica che non siano stati messi a disposizione per la vendita in volume o quantità limitata, ovvero per la fornitura di teleriscaldamento se a. l'Imprenditore non ha fornito al Consumatore le informazioni previste dalla legge sul diritto di recesso, sul rimborso dei costi in caso di recesso o sul modulo tipo di recesso, oppure b. se il Consumatore non ha richiesto esplicitamente che durante il periodo di riflessione venga avviata la prestazione del servizio o la fornitura di gas, acqua e energia elettrica o teleriscaldamento.
8. Il Consumatore non sostiene alcun costo per la consegna totale o parziale di contenuto digitale non memorizzato su un supporto fisico se a. prima della consegna non ha acconsentito espressamente ad iniziare l'esecuzione del contratto prima della scadenza del periodo di riflessione; B. non ha riconosciuto di perdere il diritto di recesso nel prestare il consenso; o c. l’Imprenditore non è riuscito a confermare la dichiarazione del Consumatore.
9. Se il Consumatore esercita il diritto di recesso, tutti gli accordi aggiuntivi cessano di diritto.
Articolo 9 – Obblighi dell’imprenditore in caso di recesso
1. Qualora l'Imprenditore renda possibile la comunicazione di recesso per via elettronica, dovrà inviare tempestivamente una ricevuta di ritorno.
2. L'Imprenditore rimborserà tutti i pagamenti effettuati dal Consumatore, nel più breve tempo possibile e comunque entro 30 giorni dal giorno in cui il Consumatore gli ha comunicato il recesso. A meno che l'Imprenditore non si offra di ritirare lui stesso il prodotto, può attendere con il rimborso fino a quando non avrà ricevuto il prodotto o finché il Consumatore non avrà dimostrato di aver restituito il prodotto, a seconda di quale evento si verifichi per primo.
3. L'Imprenditore utilizzerà lo stesso mezzo di pagamento utilizzato dal Consumatore, a meno che il Consumatore non acconsenta ad un altro metodo. Il rimborso è gratuito per il Consumatore.
4. Se il Consumatore ha optato per un metodo di consegna più costoso invece della consegna standard più economica, l'Imprenditore non è tenuto a rimborsare i costi aggiuntivi per il metodo più costoso.
Articolo 10 - Esclusione del diritto di recesso
L'Imprenditore può escludere dal diritto di recesso i seguenti prodotti e servizi, ma solo se l'Imprenditore lo ha comunicato chiaramente al momento dell'offerta o comunque in tempo utile prima della conclusione del contratto:
1. Prodotti o servizi il cui prezzo è soggetto alle fluttuazioni del mercato finanziario su cui l'Imprenditore non ha alcuna influenza e che possono verificarsi durante il periodo di recesso;
2. Accordi conclusi durante un'asta pubblica. Un'asta pubblica è definita come un metodo di vendita in cui l'Imprenditore offre prodotti, contenuti digitali e/o servizi al Consumatore che è personalmente presente o ha la possibilità di essere presente personalmente all'asta sotto la direzione di un banditore e in cui l'aggiudicatario è obbligato ad acquistare i prodotti, i contenuti digitali e/o i servizi.
3. Contratti di servizi, dopo la completa prestazione del servizio, ma solo se a. la prestazione è iniziata con il previo consenso esplicito del Consumatore; e B. il Consumatore ha dichiarato che perderà il diritto di recesso non appena l'Imprenditore avrà eseguito integralmente il contratto.
4. Contratti di servizi per la messa a disposizione di alloggi quando sia previsto un determinato periodo di attuazione e diversi da quelli per uso abitativo, trasporto merci, noleggio auto e ristorazione;
5. Contratti relativi ad attività del tempo libero quando nel contratto è fissata una determinata data o periodo di prestazione;
6. Prodotti fabbricati secondo le specifiche del Consumatore che non sono prefabbricati e che sono prodotti sulla base della scelta o decisione individuale del Consumatore o che sono destinati a una persona specifica;
7. Prodotti deperibili o con durata limitata.
8. Prodotti sigillati che per motivi igienici o sanitari non si prestano ad essere restituiti e di cui il sigillo è stato rotto;
9. Prodotti che per loro natura risultano irreversibilmente mescolati con altri prodotti;
10. Bevande alcoliche il cui prezzo è stato concordato alla conclusione del contratto ma la cui consegna può avvenire solo dopo 30 giorni e il cui valore reale dipende dalle fluttuazioni del mercato che l'Imprenditore non può influenzare.
11. Registrazioni audio e video e programmi informatici sigillati i cui sigilli sono stati rotti dopo la consegna;
12. Giornali, periodici o riviste, ad eccezione degli abbonamenti agli stessi;
13. La consegna di contenuto digitale diverso da un supporto fisico, ma solo se:
UN. la prestazione è stata iniziata con il previo consenso esplicito del Consumatore;
B. il Consumatore ha dichiarato che così facendo perderà il diritto di recesso.
Articolo 11 - Il prezzo
1. I prezzi dei prodotti e/o servizi forniti non subiranno aumenti durante il periodo di validità indicato nell'offerta, salvo variazioni di prezzo dovute a modifiche delle aliquote IVA.
2. Contrariamente al paragrafo precedente, l’Imprenditore può offrire prodotti o servizi i cui prezzi sono soggetti a fluttuazioni del mercato finanziario che sfuggono al controllo dell’Imprenditore, a prezzi variabili. L'offerta indicherà la possibilità di essere soggetta a fluttuazioni e il fatto che i prezzi eventualmente indicati sono prezzi indicativi.
3. Gli aumenti di prezzo entro 3 mesi dalla conclusione del contratto sono ammessi solo se sono il risultato di una nuova legislazione.
4. Gli aumenti di prezzo a partire da 3 mesi dalla conclusione del contratto sono consentiti solo se l'Imprenditore lo ha stipulato e
UN. sono il risultato di regolamenti o disposizioni legali, o
B. il Consumatore ha la facoltà di recedere dal contratto prima del giorno in cui inizia l'aumento del prezzo.
5. Tutti i prezzi indicati nella fornitura di prodotti o servizi sono comprensivi di IVA.
Articolo 12 – Esecuzione del contratto e Garanzia aggiuntiva
1. L'Imprenditore garantisce che i prodotti e/o servizi sono conformi al contratto, alle specifiche elencate nell'offerta, a ragionevoli requisiti di usabilità e/o affidabilità e alle disposizioni di legge e/o regolamenti governativi vigenti al momento della conclusione del contratto è stato concluso. Se concordato, l'Imprenditore garantisce anche che il prodotto è adatto ad un uso diverso dal normale.
2. Una garanzia aggiuntiva offerta dall'Imprenditore, dal suo Fornitore, Produttore o Importatore non pregiudicherà mai i diritti e le pretese che il Consumatore può esercitare nei confronti dell'Imprenditore in merito al mancato adempimento degli obblighi dell'Imprenditore se l'Imprenditore non ha adempiuto ai suoi parte dell'accordo.
3. Per "garanzia extra" si intende ogni obbligo dell'Imprenditore, del suo Fornitore, Importatore o Produttore in cui cede determinati diritti o pretese al Consumatore che vanno oltre quanto gli è richiesto dalla legge nel caso in cui non rispetti i suoi parte dell'accordo.
Articolo 13 – Consegna ed esecuzione
1. L'Imprenditore presterà la massima cura possibile nella prenotazione degli ordini e nell'esecuzione degli ordini di prodotti e nella valutazione delle richieste di fornitura di servizi.
2. Il luogo di consegna è l'indirizzo comunicato dal Consumatore all'Imprenditore.
3. Nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 4 delle presenti Condizioni Generali, l'Imprenditore eseguirà gli ordini accettati con rapidità conveniente ma almeno entro 30 giorni, a meno che non sia stato concordato un altro termine di consegna. Se la consegna è stata ritardata o se un ordine non può essere eseguito o può essere eseguito solo parzialmente, il Consumatore verrà informato entro un mese dall'ordine. In tali casi il Consumatore ha diritto di recedere dal contratto senza spese e con diritto ad un eventuale risarcimento.
4. Dopo il ripudio ai sensi del paragrafo precedente, l'Imprenditore dovrà restituire il pagamento effettuato dal Consumatore tempestivamente ma almeno entro 30 giorni dal ripudio.
5. Il rischio di perdita e/o danneggiamento dei prodotti sarà a carico dell'Imprenditore fino al momento della consegna al Consumatore o ad un rappresentante preventivamente nominato e reso noto al Consumatore, salvo diverso accordo esplicito.
Articolo 14 – Contratti di prestazione continuativa: durata, risoluzione e rinnovo
Terminazione
1. Il Consumatore può in ogni momento recedere da un contratto concluso a tempo indeterminato e che prevede la consegna regolare di prodotti (compresa l'energia elettrica) o servizi, nel rispetto delle norme di risoluzione e con preavviso non superiore a un mese .
2. Il Consumatore può in ogni momento recedere da un contratto concluso per un periodo determinato e che prevede la consegna regolare di prodotti (compresa l'elettricità) o servizi alla fine del periodo determinato, nel rispetto delle regole di risoluzione e di un contratto con preavviso non superiore a un mese.
3. Il Consumatore può recedere dai contratti di cui ai commi precedenti:
- in qualsiasi momento e non limitatamente alla risoluzione in un determinato momento o in un determinato periodo;
- almeno nello stesso modo in cui sono stati da lui conclusi;
- in ogni momento con lo stesso preavviso che l'Imprenditore ha stipulato per se stesso.
Estensione
4. Un accordo concluso per un periodo determinato che si estende alla consegna regolare di prodotti (compresa l'elettricità) o servizi non può essere prorogato o rinnovato automaticamente per un periodo determinato.
5. Nonostante il paragrafo precedente, un contratto a tempo determinato che si estende alla consegna regolare di quotidiani, giornali, settimanali e riviste, può essere tacitamente rinnovato per un periodo determinato di tre mesi al massimo se il Consumatore può recedere da questo contratto prolungato verso la fine della proroga con un preavviso di massimo un mese.
6. Un contratto concluso per un periodo determinato e che si estende alla consegna regolare di prodotti o servizi può essere prorogato tacitamente per un periodo indeterminato solo se il Consumatore può recedere in qualsiasi momento con un preavviso di un mese. Il preavviso è di tre mesi al massimo se il contratto riguarda la consegna di quotidiani, giornali, settimanali e riviste che avviene regolarmente ma meno di una volta al mese.
7. Un contratto di durata limitata per la fornitura regolare di quotidiani, giornali, settimanali e riviste di prova (abbonamento di prova o di prova) non si rinnova tacitamente e termina automaticamente dopo il periodo di prova o di prova.
Durata
8. Se la durata del contratto è superiore a un anno, il Consumatore può recedere dal contratto in qualsiasi momento trascorso un anno con un preavviso non superiore a un mese, a meno che ragionevolezza ed equità si oppongano alla risoluzione prima della scadenza del termine pattuito. .
Articolo 15 – Pagamento
1. Se non diversamente stabilito nel contratto o nelle condizioni aggiuntive, gli importi a carico del Consumatore devono essere saldati entro 14 giorni dalla conclusione del periodo di riflessione, o se non esiste un periodo di riflessione entro 14 giorni dalla conclusione del contratto. In caso di contratto per la fornitura di un servizio, questo periodo decorre dal giorno in cui il Consumatore ha ricevuto la conferma del contratto.
2. Per la vendita di prodotti ai Consumatori non è consentito negoziare nelle Condizioni Generali un pagamento anticipato superiore al 50%. Se è stato concordato un pagamento anticipato, il Consumatore non potrà far valere alcun diritto in merito all'esecuzione dell'ordine in questione o del/i servizio/i in questione prima di aver effettuato il pagamento anticipato concordato.
3. Il Consumatore ha il dovere di informare tempestivamente l'Imprenditore di eventuali inesattezze nei dati di pagamento forniti o specificati.
4. Nel caso in cui il Consumatore non abbia adempiuto ai suoi obblighi di pagamento in tempo e l'Imprenditore gli abbia segnalato che il pagamento era in ritardo e abbia concesso al Consumatore un periodo di 14 giorni per adempiere agli obblighi di pagamento, il Consumatore è tenuto a pagare gli interessi legali sull'importo dovuto e l'Imprenditore ha il diritto di addebitare al Consumatore eventuali spese di riscossione extragiudiziale. Queste spese di riscossione extragiudiziale ammontano a non più del 15% per importi in sospeso fino a 2.500€, del 10% per i successivi 2.500€ e del 5% per i successivi 5.000€, con un minimo di 40€. L'Imprenditore potrà discostarsi dagli importi e dalle percentuali sopra indicati a favore del Consumatore.
Articolo 16 – Procedura di reclamo
1. L'Imprenditore deve disporre di una procedura di reclamo sufficientemente notificata e gestire il reclamo in conformità con tale procedura di reclamo.
2. I reclami relativi all'esecuzione del contratto devono essere presentati all'Imprenditore in modo completo e chiaramente descritto entro un termine ragionevole dalla scoperta dei difetti da parte del Consumatore.
3. I reclami presentati all'Imprenditore riceveranno risposta entro un periodo di 14 giorni dalla data di ricevimento. Qualora un reclamo richieda prevedibilmente tempi più lunghi per la gestione, l'Imprenditore risponderà entro 14 giorni con un avviso di ricevimento e l'indicazione di quando il Consumatore potrà aspettarsi una risposta più dettagliata.
4. Se il reclamo non può essere risolto in consultazione congiunta entro un termine ragionevole o entro 3 mesi dalla presentazione del reclamo, si aprirà una controversia soggetta alle norme di risoluzione delle controversie.
Articolo 17 - Controversie
1. I contratti tra l'Imprenditore e il Consumatore ai quali si applicano le presenti Condizioni Generali sono regolati esclusivamente dalla legge spagnola.
2. Nel rispetto di quanto di seguito previsto, le controversie tra il Consumatore e l'Imprenditore relative alla formazione o all'esecuzione di contratti relativi a prodotti o servizi che l'Imprenditore deve consegnare o ha già consegnato possono essere proposte sia dal Consumatore che l'Imprenditore a:
Tribunale di primo grado e istruzione n. 1 di Durango
(info-justizia-durango@aju.ej-gv.es)
Piazza Ezkurdi s/n,
48200 Durango (Biscaia)
Spagna
3. Una controversia viene gestita dal Comitato per le Controversie solo se il Consumatore ha presentato il proprio reclamo all'Imprenditore entro un termine ragionevole.
4. La controversia deve essere presentata per iscritto al Tribunale di primo grado di Durango entro tre mesi dal sorgere della controversia.
5. Se il Consumatore desidera sottoporre una controversia al Tribunale di Prima Istanza di Durango, l'Imprenditore è vincolato da questa scelta. Quando l'Imprenditore desidera sottoporre la controversia al Tribunale di primo grado di Durango, il Consumatore deve dichiarare per iscritto entro cinque settimane dalla richiesta scritta dell'Imprenditore se desidera o vuole che la controversia sia trattata dal tribunale competente . Se l’Imprenditore non è informato della scelta del Consumatore entro il termine di cinque settimane, l’Imprenditore ha il diritto di sottoporre la controversia al tribunale competente.
6. La decisione del Tribunale di primo grado di Durango sarà presa alle condizioni previste dal regolamento della Commissione arbitrale. Una decisione presa dal tribunale di primo grado di Durango è un parere vincolante.
7. Il Comitato per le Controversie non gestirà una controversia o interromperà la gestione della stessa se all'Imprenditore viene concessa una moratoria, fallisce o termina effettivamente le sue attività commerciali prima che la Commissione abbia gestito una controversia in udienza e pronunciato un lodo finale.